Giugno 2024

Un caro saluto ad ognuno di voi lettori ed associati alla nostra amata Associazione del Rosario Perpetuo.
Mi rivolgo con gratitudine alle zelatrici e zelatori dei vari gruppi, che vi adoperate per l'espansione e la vita dei nostri vari gruppi in Italia e all'estero.
Il mese di giugno ci richiama il mistero eucaristico con la bella solennità del Corpus Domini e il Cuore di Cristo, fornace ardente di carità.

La bella e proficua devozione alla Santissima Eucarestia e al Cuore Sacratissimo di Gesù si armonizza bene con il santo Rosario che è il fine specifico della nostra Associazione.

Purtroppo dobbiamo lamentare lo stato di abbandono in cui versa Gesù Eucaristico nelle nostre Chiese. Si rende necessario riacquisire il senso della presenza di Dio.
Il Rosario ben detto pubblicamente e comunitariamente nelle nostre Chiese può aiutare in tal senso e disporre gli animi alla preghiera.
L'integrazione dei misteri luminosi ci consente di riflettere sull'istituzione dell'Eucarestia come rito.

Le varie parti della S. Messa ben collegate e conseguenziali ci permettono di entrare gradualmente in comunione con Cristo. Il radunarsi come Popolo di Dio convocato dalla Ss. Trinità è espresso dal segno di croce iniziale nel nome delle tre persone divine: Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, mistero di unità della divinità nella distinzione delle persone. Segue il saluto liturgico del sacerdote, che instaura un rapporto tra lui, che presiede e agisce in nome di Cristo capo, e la Chiesa Popolo di Dio congregato dallo Spirito Santo per condurci al Figlio e attraverso di Lui al Padre, principio e fine di tutte le cose.

A seguire l'atto penitenziale, che ci fa conoscere chi siamo noi e chi è Dio: miseria e Misericordia che si richiamano. Fatti degni da Lui di stare alla Sua presenza, segue la liturgia della Parola con la proclamazione delle Sacre Scritture in base al tempo liturgico e a quanto selezionato nel libro detto Lezionario. L'omelia del sacerdote o del diacono costituisce parte integrante della Liturgia della Parola. Dopo l'eventuale preghiera dei fedeli si passa alla seconda parte della Celebrazione che è propriamente la liturgia eucaristica, il cui cuore è la consacrazione, ed il fine di tutta la celebrazione è la comunione sacramentale.

Abbiamo solo richiamato i vari momenti della Celebrazione Eucaristica per sottolineare il suo dinamismo e per invitare ad entrare sempre più e sempre meglio nello spirito della celebrazione offrendo noi stessi con Cristo al Padre. L'elemento dell'offerta al Padre, detto sacrificio, viene costantemente richiamato nei testi liturgici della celebrazione eucaristica. Aiutati dalla contemplazione dei misteri del Rosario, ci auguriamo di poter assaporare e vivere i misteri della nostra Redenzione che si attuano nella S. Messa.
Possa il Cuore di Cristo attirarci in questa fornace di amore.
Cuore Eucaristico di Gesù venga il tuo Regno.
Regina del Santo Rosario prega per noi.
Imploro su tutti voi la benedizione del Signore supportata dall'intercessione materna di Maria.
P. Antonio Cocolicchio o.p.