Giugno 2021

Carissimi lettori e lettrici, carissimi iscritti e iscritte all’Associazione del Rosario perpetuo,
nel 1219 san Domenico di Guzman, fondatore dei frati domenicani, inviava da bologna a Firenze un gruppo di frati guidati dal Beato Giovanni da Salerno per una nuova fondazione.

Dopo un primo periodo di due anni in cui i nuovi arrivati si sistemarono come poterono in alcune realtà della città, riuscirono ad ottenere una chiesa, leggermente fuori dall’abitato, in mezzo alle vigne, dedicata alla Madonna. Sulle fondazioni di quella chiesa sorge oggi l’attuale Basilica di santa Maria Novella, con l’attiguo monumentale convento. Era il 1221 quando i frati ricevettero il luogo che oggi è appunto il Convento e la Basilica di Santa Maria Novella: 800 anno fa. Per la comunità fiorentina, sede della nostra associazione è un anno giubilare, in cui non solo si fa memoria del passato, ma di fronte al Signore si rinnova il desiderio di fedeltà alla chiamata del Signore a servire il suo popolo, certo in un luogo preciso, come la Firenze di oggi, ma inteso come quella porzione di Chiesa che altro non è che espressione del Corpo di Cristo.
La comunità di Santa Maria Novella lungo i secoli è stata testimone di tanti cammini di fede, di eventi storici importanti, luogo di santità, arte, spiritualità, devozione. Ormai da diversi decenni è la nuova sede dell’associazione del Rosario perpetuo, quindi, in qualche modo, il giubileo di Santa Maria Novella, è un po’ anche il giubileo della casa dell’Associazione!
La Penitenzeria Apostolica su richiesta del Priore provinciale dei domenicani della Provincia Romana di santa Caterina da Siena fra Aldo Tarquini e di Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha voluto concedere per questo speciale giubileo una serie di benefici spirituali legati alla nostra Basilica di Santa Maria Novella.
Nel Decreto, la Penitenzeria apostolica “concede benevolmente, alle solite condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), l’Indulgenza plenaria, attinta dai celesti tesori della Chiesa, ai fedeli veramente penitenti e mossi da carità, dal giorno XXV Marzo al giorno XXXI Dicembre MMXXI, indulgenza che potranno anche applicare come suffragio alle anime dei fedeli ritenuti nel Purgatorio, purché, cordialmente uniti con l’Anno di San Giuseppe, visitino a mo’ di pellegrinaggio la Basilica Fiorentina di Santa Maria Novella e vi partecipino devotamente alle celebrazioni giubilari, soprattutto nei giorni elencati nella sua supplica dall’Eminentissimo Arcivescovo Metropolitano, [ 29 aprile, santa Caterina da Siena; 24 maggio e 8 agosto feste di san Domenico; 7 agosto : beato Giovanni da Salerno, fondatore del Convento; 7 settembre: dedicazione della Basilica; 7 ottobre: Vergine del Rosario; 31 dicembre: chiusura del Giubileo] o che, perlomeno, si dedichino, per un congruo lasso di tempo, a pie meditazioni, concludendole con la Preghiera del Signore, il Simbolo della Fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria e a San Domenico.
Ogniqualvolta, però, i fedeli, almeno con cuore contrito, visiteranno piamente, in quale modo che sia, la detta Basilica, l’Indulgenza sarà parziale.
Gli anziani, gli infermi e tutti coloro i quali, per una grave causa, non possono uscire di casa, potranno ugualmente acquisire l’Indulgenza, se, detestando ogni peccato e intenzionati a adempiere, appena sarà possibile, le tre solite condizioni, si uniranno spiritualmente alle celebrazioni giubilari, offrendo le loro preghiere e le loro sofferenze o i disaggi della propria vita a Dio misericordioso.
Pertanto, affinché la carità pastorale renda più agevole l’accesso al perdono divino impartito dalle chiavi della Chiesa, questa Penitenzieria chiede instantemente che i Padri dell’Ordine dei Frati Predicatori si prestino, con animo pronto e generoso, alla celebrazione della Penitenza e amministrino spesso la S. Comunione agli infermi”.
Può essere occasione, permessi di movimento e pandemia permettendo, per i membri dell’Associazione e per tutti i fedeli che lo desiderano di recarsi in pellegrinaggio presso questo nostro Santuario dedicato a Maria così bello e dove ogni mattina si celebra la Santa Messa per i membri vivi e defunti dell’Associazione e si prega il Rosario la loro intenzione.
Buon Giubileo!