Maggio 2023

Care zelatrici, cari zelatori.
Il mese di maggio è uno dei due mesi mariani dell’anno che, insieme ad ottobre, possiamo definire “il mese dei fiori” ed ottobre quello dei frutti. Infatti, a motivo della primavera e della fioritura delle rose, si possono adornare le edicole mariane e costruire altarini con statue o immagini della Vergine e riunirsi per la recita comune del rosario.

Per noi dell’Associazione del Rosario Perpetuo è uno dei due mesi all’anno che dedichiamo ad organizzare un’ora di guardia solenne e pubblica alla Regina del Santo Rosario.

Quest’anno siamo accompagnati dai santi domenicani grazie alle diverse loro ricorrenze giubilari. Incontriamo il 10 maggio la memoria di S. Antonino Pierozzi, o da Firenze in quanto fiorentino, divenuto frate domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole, conosciuto come priore del convento di S. Marco di Firenze dove fece affrescare le celle al Beato Angelico. Divenuto successivamente Arcivescovo di Firenze, il suo corpo incorrotto riposa nella Basilica domenicana di S. Marco. A questo santo viene attribuito il dono del Consiglio, tanto da essere chiamato Antonino dei consigli.

È un dono importante legato alla virtù della prudenza, necessaria soprattutto a chi governa. Noi tutti abbiamo bisogno di un consigliere saggio, prudente e discreto. Abbiamo bisogno anche di poter confidare le nostre pene per trovarne sollievo o chiedere luce per decisioni importanti da prendere.

Cerchiamo di formarci una buona coscienza, capace alla luce della ragione e della fede di saper decidere, illuminati dalla Parola di Dio, grazie alla frequentazione delle Sacre Scritture mediante la lettura assidua della Bibbia e soprattutto del vangelo. Un consiglio offertoci più volte da Papa Francesco è quello di leggere il vangelo della S. Messa del giorno, anche se non possiamo partecipare quotidianamente alla celebrazione eucaristica, possiamo servendoci anche dei mezzi di comunicazione trovare le letture della S. Messa e leggerle e meditarle. Il Rosario è un ottimo strumento per meditare e quindi contemplare gli eventi della vita di Gesù Cristo con Maria.
Volendo ritornare alla figura di S. Antonino vorrei, oltre al dono del Consiglio, ricordare l’istituzione dei Bonomini di S. Martino: un’istituzione meravigliosa da parte del nostro umile e nascosto santo frate. Di cosa si tratta? Aiutare i poveri che si vergognano di mendicare, ossia andare a cercare le situazioni reali di indigenza. La beneficienza va fatta in maniera ordinata e con criterio. Ci sono, ad esempio, dei settori verso i quale c’è poca o per nulla attenzione.

È vero che la povertà materiale va alleviata per prima, ma vi è una povertà spirituale anch’essa bisognosa di essere nutrita; penso alla fame di istruzione, educazione, fame di senso, fame di Dio. Favorire tutto questo, aiutando a formare, sostenendo per gli studi, donando borse di studio per giovani e istituzioni che si adoperano in questo campo. Anche noi domenicani abbiamo giovani in formazione che necessitano di ingenti risorse finanziare a supporto per poterli vedere un giorno sull’altare, in confessionale, in una università o scuola come insegnante o impegnati nella predicazione itinerante.

Se sentite nel cuore il desiderio di aiutare e supportare anche economicamente le vocazioni, le nostre missioni o opere domenicane potete fare una elargizione liberale, specificando a cosa intendete finalizzarla.

Carissimi/e,
vi ho parlato anche di questo aspetto concreto della solidarietà prendendo lo spunto da S. Antonino e dal suo modo di organizzare la beneficienza in maniera veramente intelligente.

A conclusione però ribadisco e metto al centro della nostra attenzione che la preghiera è l’anima della nostra Associazione, la preghiera del Rosario definita a ragione una catena che ci unisce a Dio e tra di noi e la nostra Associazione particolarmente è di mutuo soccorso spirituale, però ho sentito l’impulso anche a ricordare, con i santi, la spinta alla solidarietà fraterna e alla carità cristiana a cui il Rosario inevitabilmente spinge.

Vi auguro un buon mese di maggio e spiritualmente sono presente in tutte le Ore di guardia solenni di questo mese stringendovi tutti al cuore con affetto e riconoscenza per quanto operate e presentandovi alla Regina del Rosario.

P. Antonio Cocolicchio o.p.